Leadership per la Sicurezza dei Pazienti

L’incontro è nato dalla volontà di confrontarsi sul tema della leadership all’interno delle organizzazioni sanitarie, in particolare cercando di far emergere su quali strumenti e modalità è possibile far leva per generare un ambiente dove la leadership possa trovare un terreno fertile. Dopo i saluti iniziali della Prof. Silvana Castaldi, Responsabile Qualità dell’Ospedale Policlinico, la giornata è stata aperta dalla Prof. Alessandra Saggin (SDA Bocconi), la quale si è approfonditamente soffermata sul ruolo della leadership per il miglioramento della performance nelle organizzazioni sanitarie.Ubaldo Rosati (Istituto Gaslini di Genova) ha contestualizzato il tema della leadership all’interno degli standard JCI mettendo in luce come, nel corso del tempo, vi sia stato anche da parte di JCI una maggiore attenzione al contributo della leadership nei processi volti a migliorare la qualità e la sicurezza del paziente.Gianluca Lanza (Università degli Studi di Parma) ha poi presentato i principali risultati della ricerca condotta su un campione di oltre 200 professionisti. I risultati presentati si sono focalizzati sugli strumenti utilizzati per guidare i comportamenti, sul monitoraggio della performance qualitativa dei professionisti, sulle resistenze alla valutazione e allo sviluppo delle competenze, sul tempo dedicato a qualità e sicurezza dei pazienti.Riflessioni sui dati emersi nella ricerca sono state effettuate da Filippo Azzali (JCI Italia), Mario Faini (Progea) e Rosario Canino (Ospedale di Oglio Po) che hanno offerto spunti sul coinvolgimento dei professionisti, l’utilizzo reale di linee guida e percorsi, gli strumenti a disposizione per guidare le organizzazioni.Nel pomeriggio si è tenuta la tavola rotonda composta dal dott. Giuseppe Genduso (Ospedale Niguarda, Milano), dalla dott.ssa Patrizia Meroni (Gruppo Humanitas) e dal Prof. Brusaferro. I tre protagonisti hanno portato la loro esperienza e si sono confrontati offrendo numerose riflessioni rispetto come la leadership possa essere sviluppata nelle organizzazioni sanitarie e quali siano i fattori che possono favorire una maggior positività in tema di valutazione.

La giornata si è rivelata proficua grazie al contributo dei diversi relatori intervenuti i quali, grazie all’alto livello di esperienza, hanno consentito alla platea di confrontarsi rispetto osservazioni e riflessioni che senz’altro necessitano di approfondimenti aggiuntivi; inoltre, la consapevolezza che i risultati della ricerca presentati non possono che essere precursori di una ulteriore e più estesa attività futura.